NEL CUORE DI NAPOLI
Sei al centro di tutto
A spasso tra l’Unesco
Immersi nel centro storico di Napoli, patrimonio mondiale di bellezza, cultura e territorialità. In una precisione quasi geometrica, Spaccanapoli divide la città come una linea immaginaria che parte dai quartieri Spagnoli, fino ad intersecarsi con via Benedetto Croce, tagliando a metà piazza del Gesù Nuovo, fino ad arrivare al cuore di Napoli, la nostra via Nilo. L’ultimo tratto di questa immersione fisica ed emozionale, in questo patrimonio dell’umanità a cielo aperto, prosegue su San Biagio dei Librai fino al quartiere popolare di Forcella.
La pizza di Gino Sorbillo
Nella pizza di Gino Sorbillo ci sono tutti i segreti della magia di Napoli: un viaggio ad ogni morso. La storica pizzeria di Via dei Tribunali, è un tempio culinario, ogni giorno invaso da migliaia di cultori della pizza. Per chi viene a Napoli per la prima volta, è una tappa obbligata per conoscere una città che trova nel cibo la sua stella polare.
La sacralità ed il mistero della Cappella di Sansevero
Il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino con la sua bellezza, a tratti indefinita, simboleggia Napoli meravigliosa e contraddittoria. Entrando nella cappella di Sansevero si è come assaliti da una sindrome di Stendhal: l’arte che riempie gli occhi ed il cuore sino a farli esplodere. Capolavori scultorei, marmorei e pittorici che si susseguono senza dare il tempo al visitatore di riprendersi da questa inondazione di meraviglia: il Disinganno, le Macchine Anatomiche, la Pudicizia, la Gloria del Paradiso e l’immenso Cristo Velato, un percorso artistico che distende l’anima.
San Domenico Maggiore
Una regina d’oro vestita, con la sua imponente aria barocca sembra vegliare sui passanti con la sua bellezza invadente e allo stesso tempo accogliente, come la sua Napoli. Piazza San Domenico Maggiore ospita l’omonima chiesa monumentale ed il convento ad essa adiacente, è un esempio di meraviglioso barocco napoletano che illumina il decumano inferiore. La chiesa ed il complesso di San Domenico Maggiore sono visitabili gratuitamente tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00.
Napoli sotterranea
C’è tutta una vita che giace imperturbabile ai piedi della solare Napoli. La morfologia del territorio partenopeo di natura tufacea, ha determinato la formazione di vere e proprie gallerie sotterranee, che nel corso degli anni hanno funzionato prima come acquedotti, come discarica, come rifugio dai bombardamenti bellici. Oggi Napoli sotterranea, traghetta il turista alla scoperta dei segreti e delle leggende di una città tutta da scoprire.
L’arte nelle mani di San Gregorio Armeno
L’arte di arrangiarsi, di inventarsi e di creare, l’arte di dare vita all’allegria: la magia dell’artigianalità del Presepe napoletano. Il presepe è il simbolo dell’irriverenza e della socialità di Napoli, del suo essere sempre un passo avanti alle mode e alle tendenze e allo stesso tempo, del suo imperturbabile anacronismo. Come una gigantesca matrioska, bottega dopo bottega, San Gregorio Armeno si popola di colori, di folklore, di piccole statuette che custodiscono l’ironia e la genialità dei napoletani.
Museo del Tesoro di San Gennaro
Un miracolo dell’opulenza che perdura da oltre sette secoli, il Museo del Tesoro di San Gennaro, è frutto di innumerevoli donazioni, che una dopo l’altra hanno apportato magia, fede, devozione e mistero. San Gennaro, il martire più conosciuto nella storia del cattolicesimo, con il miracolo della liquefazione del suo sangue, tiene stretta a sé le sorti, le credenze, i sogni e le paure di un popolo scaramantico e superstizioso.
Monastero di Santa Chiara
Il complesso conventuale di Santa Chiara, con il suo chiostro maiolicato, costituisce un riparo dal caos del centro storico, un luogo dove contemplare la bellezza e risollevare l’anima. Il giallo, il blu, il verde delle maioliche, degli affreschi, si contaminano con le sfumature degli agrumeti, del sole di Napoli, in una esplosione di armonie.
Piazza del Gesù Nuovo
L’obelisco dell’Immacolata che si erge fiero, è il baricentro di piazza del Gesù Nuovo, il faro della sua bellezza barocca. La chiesa omonima custodisce il corpo di Giuseppe Moscati.
Metro dell’arte
Urbanizzazione, arte contemporanea e sotterraneo: sulla linea metropolitana L1 ogni fermata mostra Napoli e la sua anima avanguardista. Un concetto di arte che si mescola con la quotidianità, con il substrato sociale, urbano e territoriale, per mostrare nuove frontiere per una città antica del Dna, moderna per carattere.
Museo archeologico nazionale
Pompei, l’Egitto e la colleziona Farnese: il Museo Archeologico Nazionale è una passeggiata lungo la storia. Il museo per antonomasia della bella Partenope, è al centro degli storici quartieri Sanità, Materdei, rappresentando la meta più ambita dai turisti di tutto il mondo. Il museo è visitabile tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 9.00 alle 19.30.
Piazza del Plebiscito
Fulcro architettonico, storico e turistico di Napoli, piazza Plebiscito simboleggia la napoletanità e il suo senso di libertà e di apertura. Scendendo da via Toledo, si è come storditi dalla magia di uno spazio che conduce dritti al mare. Il porticato semiellittico abbraccia, senza essere mai invadente la Basilica di San Francesco di Paola. Palazzo Reale, fiero al suo fianco, polo museale a cui appartiene anche il lo storico Teatro San Carlo e sede della Biblioteca Nazionale.
Teatro di San Carlo
Tra i più antichi teatri d’opera d’Europa, il Teatro di San Carlo rappresenta il tempio della lirica antica e contemporanea. A ridosso del palazzo Reale, con il quale è connesso da una porta, collocata alle spalle del palazzo, il teatro oltre alla sua produzione teatrale, si distingue per le opere conservate al MeMus, edificio museale che ripercorre la storia del teatro e della lirica.
Museo di Capodimonte
Pittura, porcellana e botanica, Capodimonte con il suo museo ed il suo bosco è un polmone verde e d’arte nel cuore di Napoli. Capolavori di Tiziano, Caravaggio, Botticelli, si interfacciano ad una galleria fotografica e ad opere contemporanee promuovendo un concetto di arte sviscerato nella sua totalità.